La sfogliatella più grande del mondo, a Napoli il classico dolce napoletano da Guinness

Venti chili di semola, trenta chili di ricotta, venti di zucchero, sei di arance candite per confezionare uno dei tipici dolci partenopei, per  un totale di 75 chili di ingredienti. E’ stata realizzata a Napoli una sfogliatella da guinness. L’evento si è svolto in piazza Garibaldi, crocevia di turisti e curiosi. Un grande forno costruito per l’occasione ha ospitato la cottura della sfogliatella più grande del mondo voluta da Antonio Ferrieri, patron di Cuori di sfogliatella, che del dolce più rappresentativo della città di Napoli ha fatto il core business della sua impresa.
All’evento della realizzazione della Sfogliatella più grande del mondo, ideato e organizzato dalla Pasticceria Partenopea Cuori di Sfogliatella di Antonio Ferrieri, ha presenziato il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Turismo del MNS, Rosario Lopa.  La Sfogliatella è un dolce che difficilmente manca sulle tavole dei napoletani.
La sofisticata simbologia dei suoi ingredienti fondamentali è strettamente legata alla storia della civiltà che l’ha prodotta. Da tempo immemorabile in tutta l’area del Mediterraneo si producono dolci a base di ricotta, uova, semolino,  zucchero e succo di arancia,   ed è proprio l’utilizzo di questi prodotti, con una sapiente metodico di preparazione a portare il carico più ingente di significati. Bisogna considerare la sfogliatella come la rappresentazione esemplare della categoria aristotelica del dolce in assoluto, anzi la sua sostanza prima nella quale sono compresi i concetti di gastronomia e arte, sacro e profano, forma e sostanza, equilibrio ed eccesso, cultura e tradizione, storia e mito.
Se ci sarà sinergia tra i pasticcieri, associazioni di categoria, istituzioni e cittadini, presto potranno giungere nuovi ed importanti riconoscimenti,   che può concretizzare le aspettative di rilancio del comparto dolciario della nostra città e della regione Campania. Il futuro dell’Europa è nel rispetto della diversità, ogni terra ha le proprie produzioni. Bisogna promuovere e tutelare i diritti di un popolo e di una storia. Tutelando la Sfogliatella napoletana, tuteliamo i diritti e la storia delle capacità gastronomiche del popolo napoletano. Cosi a concluso, a margine dell’evento, Rosario Lopa, Coordinatore della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e Agroalimentare, componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Turismo del MNS.

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