La favola di Cecchinato al Roland Garros, dalle imprese sportive al conto in banca (che ora è super)

Sta lasciando tutta l’Italia a bocca aperta Marco Cecchinato, il tennista palermitano di 25 anni che dopo una prima parte di carriera in giro tra challenger e tornei Atp minori (fino a qualche giorno fa era lontanissimo dai primi del ranking e in Italia solo gli addetti ai lavori lo conoscevano) sta scalando la classifica mondiale a velocità supersonica (entrerà almeno nei primi 30) grazie ad un Roland Garros fantastico, che lo farà entrare di diritto nella storia del tennis azzurro. Quella dello sportivo italiano in terra francese è un’avventura davvero incredibile, anche alla luce del fatto che per lui si tratta della prima volta in uno dei quattro tornei del Grande Slam (Wimbledon, U.S. Open, Australian Open e, appunto, Roland Garros).
Cecchinato, che fa della corsa, del rovescio e delle imprevedibili palle corte le sue armi migliori, ha superato un avversario dopo l’altro ed ha ottenuto le semifinali sulla terra rossa di Parigi, riuscendo ad arrivare lì dove nessuno era arrivato negli ultimi quarant’anni: l’ultimo italiano a giocare una semifinale al Roland Garros fu Corrado Barazzutti nel 1978, poi il vuoto. Dopo essere stato sotto di due set a zero nel primo turno del torneo, qualcosa deve essere scattato nella testa di Marco, che ha cominciato a portare a casa uno scalpo dopo l’altro. Il siciliano ha guadagnato sempre più fiducia nei propri mezzi ed ha eliminato prima lo spagnolo Carreno Busta, poi il n.9 al mondo David Goffin agli ottavi e infine, nel pomeriggio di martedì, addirittura l’ex n.1 al mondo Novak Djokovic ai quarti: il campione serbo ha perso per tre set a uno dopo un infinito tie-break ed ha rivolto i suoi sinceri complimenti a Cecchinato, che appena dopo si è steso sulla terra rossa ed è scoppiato in un pianto di gioia. Ora il palermitano dovrà vedersela in semifinale contro l’austriaco Dominic Thiem, numero 8 al mondo, per continuare a sperare in una vittoria che sarebbe ancora più epica.
Ma oltre ad aver sbaragliato qualsiasi pronostico e aver fatto innamorare gli italiani dopo anni in cui a livello maschile solo Fognini ha regalato qualche soddisfazione agli appassionati, Cecchinato sta facendo un grande regalo soprattutto a se stesso: questo Roland Garros infatti potrebbe cambiargli la vita non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello economico.
Il tennista italiano fino a due settimane fa nella stagione in corso (una delle migliori anche a prescindere dai recenti risultati) aveva intascato tra un torneo e l’altro circa 220mila euro. Spiccioli rispetto a quanto gli stanno fruttando le sue incredibili prestazioni agli Open di Francia: l’accesso, già ottenuto, alle semifinali gli consentirà di vincere 570mila euro, mentre se dovesse approdare in finale il premio salirebbe a un milione e 120mila euro. Il vincitore del Roland Garros guadagnerà invece 2milioni e 200mila euro, ma per raggiungere questo traguardo (impensabile fino a qualche giorno fa) Cecchinato dovrà continuare a stupire battendo prima Thiem e poi chi raggiungerà la finale dall’altro lato del tabellone (il favorito è Rafa Nadal). In bocca al lupo Marco, sei nella storia!

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